Team

History

La storia recente dei Giants Bolzano inizia nel 1986, quando l’attuale presidente Argeo Tisma decide di rilevare i Climbers Predazzo. Dopo tre anni il team cambia il proprio nome in “New Giants Bolzano”, trasformandosi infine in “Giants Bolzano” nel 1994, l’anno dell’approdo nel massimo campionato nazionale. Una serie che il team altoatesino non abbandonerà più, arrivando anche in due occasioni a disputare il Superbowl (1999-2000) ma uscendo in entrambi i casi sconfitto dagli allora imbattibili Lions Bergamo. L’accesso alla finale tricolore regala in ogni caso ai Giants l’approdo nell’European Football League e dunque sancisce lo sbarco in Europa della formazione di Argeo Tisma. Dopo diverse stagioni nel corso delle quali la compagine bolzanina non fallisce mai l’approdo ai playoff, qualificandosi comunque sempre almeno per i quarti di finale, ecco la svolta del 2008: insieme ad alcune tra le più importanti società italiane, i Giants fondano la nuova lega IFL (Italian Football League), nella quale emergono immediatamente come protagonisti. Dopo una clamorosa “perfect season” i rossoblu approdano da favoriti al Superbowl, venendo tuttavia beffati per la terza volta dai Lions Bergamo, che si impongono per due soli punti al termine di una partita vietata ai deboli di cuore. A parziale riscatto dell’immeritata sconfitta giunge in ogni caso il prestigioso titolo italiano di Arena (9 vs 9), conquistato battendo i Dragons Salento per 40-0 nella splendida cornice dello stadio Europa. Il trionfo in IFL è in ogni caso rimandato di un solo anno, visto che nel 2009, trascinati dagli americani Reggie Greene, Eric Marty e Edwin Reed, più da una folta pattuglia di rinforzi italiani, i Giants disputano una stagione da incorniciare ed ottengono il primo tricolore della propria storia. Dopo una splendida Regular Season, caratterizzata da spettacolari successi e da una sola sconfitta di misura con i Panthers Parma, il capolavoro in semifinale contro gli stessi Lions (sconfitti per 27-21 allo stadio Europa) regala ai ragazzi di Argeo Tisma l’accesso al Superbowl. Qui, allo stadio Todoli di Cervia, i bolzanini completano l’opera superando i Marines Lazio per 35-21 e conquistando il proprio primo, indimenticabile titolo italiano. Mvp della sfida, e non potrebbe essere diversamente, il Numero 1 dei Giants, lo statunitense Reggie Greene.

L’anno successivo, l’impresa della stagione 2009 è ancora nel cuore e nelle menti dei bolzanini, ma il campionato 2010 non regalerà altrettante soddisfazioni. Nonostante numerosi infortuni ed alcune partite sfortunate, i Giants riescono comunque ad acciuffare i playoff. In semifinale, contro i Panthers futuri campioni, i rossoblù lottano come veri gladiatori, ma devono arrendersi per 21-20 a causa di una trasformazione sbagliata. Ancora peggio va nel 2011, con i Giants a fallire per la prima volta dopo oltre un decennio l’obiettivo playoff. Il 2011 è però soprattutto l’anno della rifondazione, con numerosi elementi del vivaio promossi in prima squadra, e quello del grande congedo: dopo oltre 10 stagioni da assoluto protagonista, Reggie Greene saluta i suoi Giants per tornare negli States, non prima tuttavia di meritarsi il riconoscimento di primo Hall of Famer del massimo campionato italiano.

La compagine bolzanina ritrova i playoff nel successivo campionato 2012: la squadra, pur con diversi volti nuovi in rosa, riesce siglare un record di 8W 2L in campionato, ma viene fermata in semifinale dagli Elephants Catania al termine di un confronto al cardiopalma e nel quale gli altoatesini avrebbero probabilmente meritato miglior sorte. La ricostruzione iniziata nel 2011 mostra in ogni caso i propri primi frutti e si concretizza con la conquista del titolo italiano under 15 e con la conquista della finale under 17. Si arriva infine all’ultima stagione, ovvero alla IFL 2013. Un campionato che vede i Giants partire decisamente col piede sbagliato, ma comunque riprendersi al momento delle partite decisive. La vittoria sul campo dei Rhinos Milano (7-21) regala al team bolzanino i playoff, ma i quarti di finale allo stadio Dorico di Ancona coincidono con la fine della corsa per la compagine di Tisma.

 

Il tutto fino alla nuova avventura del 2016, a cui i Giants si presentano al via con grandi ambizioni, desiderio di rivalsa ed un unico obiettivo: conquistare il secondo tricolore della propria gloriosa storia.