I Giants piegati dai Rhinos

I Giants si fermano proprio a un passo dal sogno: i campioni sono i Rhinos Milano. Non riesce l’impresa ai bolzanini, che a Cesena perdono 44-18 il Superbowl italiano che assegnava il titolo tricolore 2016 di football americano, ma escono comunque tra gli applausi. Ha vinto la favorita, ovvero la squadra lombarda, imbattuta e imbattibile in questo campionato, ma i ragazzi di coach Argeo Tisma ci hanno provato e possono comunque ritenersi soddisfatti della loro stagione. L’ultima volta che i Giants erano giunti all’epilogo nazionale, tra l’altro vincendolo, era il 2009, poi non sono mai riusciti ad andare oltre le semifinali. Quest’anno, pur tra mille difficoltà complici alcuni infortuni pesanti, ce l’hanno fatta. E da qui bisogna ripartire.

La cronaca. I “rinoceronti” partono subito a tutta, trascinati da uno scatenato Ricciardulli, che dopo 3′ ha già messo a segno due touchdown. Il micidiale uno-due iniziale piegherebbe chiunque, non i giganti bolzanini che restano in piedi e rispondono con un’azione sull’asse Peterson-Podavitte, con la marcatura di quest’ultimo. Guariento trasforma e i Giants dimezzano lo svantaggio (7-14). Poi trovano altri due punti e un nuovo possesso grazie a una safety provocata sul ritorno di kick-off da Ciamarra, ma la reazione dei Rhinos è veemente e arrivano i touchdown di Ricciardulli e Bonanno e il field goal di Catalano. Il TD di Ghirotti, a 2′ dalla fine del primo tempo, rimette in corsa i Giants (15-31).

Alla ripartenza un lungo drive dei bolzanini, passato per un 4° e 7 chiuso da Podavitte, produce solo 3 punti con il field goal di Guariento. Poi Arioli sfrutta l’imbeccata di Pryor e ristabilisce le distanze, allungando (18-44) poi con il “solito” Ricciardulli, al quarto TD personale. Nell’ultimo quarto i Giants le provano tutte, ma non sfondano. Vincono i Rhinos, che centrano il loro quinto titolo.

Argeo Tisma, coach dei Giants, è comunque soddisfatto nonostante la sconfitta.

«Sì, sono molto soddisfatto. Abbiamo iniziato la stagione con grandi problemi. Già nella prima partita si sono infortunati due stranieri e questo ha condizionato il prosieguo del campionato. Abbiamo recuperato i giocatori che erano out, anche gli italiani, siamo riusciti a vincere cinque partite di fila e abbiamo cambiato marcia. Siamo stati capaci di entrare nei playoff, in semifinale abbiamo eliminato una squadra costruita per vincere come i Panthers Parma… Al Superbowl ci siamo presentati quasi al completo, però abbiamo patito l’ottima partenza degli avversari, che possono contare su due – tre giocatori capaci di fare la differenza. Abbiamo accorciato subito ma in un momento chiave abbiamo sprecato qualche buona occasione. Loro hanno allungato e noi abbiamo perso il treno. Abbiamo provato di tutto per scardinare la loro difesa, ma i Rhinos sono molto forti. Le loro linee d’attacco ci hanno dominato e questa è stata la chiave del match. Abbiamo perso, è vero, e siamo amareggiati, ma resta un campionato importante, visto che non arrivavamo a giocarci il titolo dal 2009. E’ stata una stagione grandissima e siamo pur sempre i vicecampioni d’Italia. Ora dobbiamo cercare di colmare questo piccolo gap che ancora ci separa da squadre come i Rhinos, per puntare – conclude deciso Tisma – al Superbowl 2017».

 

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