Lorin Mema e Giacomo Querzola ai Giants

Diamo il benvenuto a due neo Giants che andranno a fortificare ulteriormente il roster bolzanino per la stagione 2019: Lorin Mema e Giacomo Querzola.

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Rispettivamente DB e Rb ex Rhinos, hanno infatti partecipato recentemente al camp Giants e nei giorni scorsi è arrivata la conferma che vestiranno la maglia rosso-blu per la prossima season.
A voi l’intervista di rito ai due giocatori.

1) Avete fatto un camp con i Giants e avete avuto modo di osservare i Giants dall’interno: impressioni?
LM: Ero già a conoscenza dell’intenso livello degli allenamenti. Provarli di persona è tutt’altra cosa!
E’ bello come sia facile passare dal grande impegno e concentrazione da parte di tutti i giocatori durante i drills (sempre al 100%) e l’allenamento in generale a ridere e scherzare durante le piccole pause, senza nessun cane da guardia che raggruppi il gregge e lo bacchetti.
GQ: Impressione ottima. Soprattutto ho percepito una società in grado di mettere un giocatore a proprio agio, sia come ambiente relazionale che come capacità sul campo. Sono esattamente le due cose che cerco nel football in questo momento: contribuire in maniera importante ad un obiettivo concreto e migliorarmi il più possibile. Mi piace imparare dai miei compagni di squadra e questo è più facile se il livello medio si alza.

2) Cosa vi ha convinto a cambiare squadra?
LM: Ovviamente la retrocessione volontaria dei Rhinos ha inciso molto. Ho avuto già una bellissima esperienza di due anni in DIV II con i Daemons Cernusco, che mi ha fatto crescere di livello molto velocemente. Voglio alzare l’asticella, migliorare ancora di più per arrivare più in alto possibile. E so che in questo momento i Giants – grazie soprattutto a Donnini che è stato il mio DB Coord nella mia prima stagione da rookie nel lontano 2012/2013 – sono la risposta che cercavo.
GQ: Da una parte il progetto IFL + Europa, difficile almeno quanto stimolante, dall’altra il fatto di aver sposato le mie esigenze lavorative e di vita. L’impressione è stata quella di una società pronta ad ascoltarmi con pazienza ed entusiasmo, i contatti ufficiali si sono verificati solo nel giro degli ultimi 10 giorni, ma sono stati sufficienti. Il football non si gioca a tempo perso, il football si vive e perciò essere messi nelle condizioni migliori è fondamentale.

3) Cosa pensate di apportare in più alla squadra?
LM: In primis un bel po’ di swaaag (vale sempre la regola: “If you look good, you feel good. If you feel good, you play good”). Un po’ di sana ignoranza… Ma soprattutto dedizione, impegno e voglia di vincere.
GQ: Nasco più fullback che halfback, più downhill che shifty-back come modo di giocare e come caratteristiche. Mi piace bloccare e portare palla con efficienza e poche finte, sono un RB che garantisce guadagni regolari e chiusure di down.
A Bolzano porto la testardaggine di dare tutto me stesso fino alla fine della partita, a prescindere dal risultato, la serietà nella preparazione e la capacità di collaborazione con la linea d’attacco, che è già di ottimo livello.

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